I migliori probiotici per la stitichezza
Sai che i probiotici sono estremamente efficaci per combattere la stipsi cronica e occasionale?
La stitichezza è un problema che affligge circa il 20% degli adulti e ha un impatto pesante sulla qualità della vita di chi ne soffre.
Si manifesta in particolare con feci dure e una ridotta frequenza delle evacuazioni, ma ci sono anche molti altre sintomi fastidiosi:
- difficoltà durante l’evacuazione
- sensazione di ostruzione
- evacuazione incompleta
- necessità di ricorrere a medicinali o ausili tipo clisteri per favorire l’evacuazione
Un accumulo eccessivo di feci può provocare un’occlusione intestinale, con il rischio di ischemia rettale.

A seconda dei sintomi e della durata del disturbo, si distinguono la stipsi transitoria e la stipsi cronica.
La stipsi transitoria è legata a condizioni momentanee, come gravidanza, cambiamento delle abitudini, scarsa idratazione, uso di alcuni farmaci, interventi chirurgici.
La stipsi cronica, invece, è provocata da infiammazioni intestinali, malattie croniche dell’intestino, diverticolosi e malattie neurologiche.
Per trattare la stipsi è necessario agire sul proprio stile di vita e cambiare il tipo di alimentazione.
Ci sono diversi studi che dimostrano l’efficacia dei probiotici per la stipsi.
L’assunzione regolare dei migliori probiotici per la stipsi, infatti, permette di:
- migliorare la motilità intestinale
- ripristinare l’equilibrio della flora batterica intestinale
- aumentare la quantità di acqua nell’intestino
- accrescere il numero dei batteri buoni all’interno dell’intestino
Vediamo come scegliere i probiotici per stitichezza e gonfiore addominale.
Probiotici per la stipsi: i criteri per sceglierli
Sul mercato esiste un’offerta variegata di probiotici e non è facile capire quale sia il miglior probiotico per la stipsi.
Affinché un integratore a base di probiotici sia efficace, deve avere queste caratteristiche:
- L’integratore deve contenere diverse specie batteriche: i batteri probiotici vivi colonizzano l’intestino in modalità diverse.
Per cui è meglio assumere un prodotto che contenga ceppi diversi.
- Avere effetti benefici: il prodotto non deve avere nessuna controindicazione all’uso umano.
Anzi, devono essere considerati sicuri per l’uomo.
- Il prodotto deve essere microincapsulato: secondo le direttive del Ministero della Salute, i batteri devono raggiungere l’intestino vivi e vitali. I probiotici devono essere attivi a livello intestinale e moltiplicarsi in tale sede.
Il processo di microincapsulazione permette ai batteri di sopravvivere al passaggio all’interno della mucosa gastrica e arrivare vivi e vitali nel tratto intestinale.
- Ogni dose deve contenere almeno un miliardo di microrganismi: la quantità minima di probiotici per colonizzare l’intestino è di 1.000.000.000 di cellule vive per almeno un ceppo di batteri presenti.
Per questo motivo è necessario che il prodotto contenga una quantità pari o superiore per essere efficace.
- Devono contenere prebiotici: i prebiotici sono sostanze che favoriscono la crescita dei batteri buoni nell’intestino migliorandone l’attività e l’efficacia.
Il probiotico Vitalongum è polivalente poiché contiene 3 diversi ceppi di Bifidobacterium longum.

In questo modo il prodotto può essere assunto per trattare vari tipi di problematiche.
Sono in forma microincapsulata così da garantire che tutti i batteri buoni superino la barriera gastrica e raggiungano l’intestino vivi e vitali.
Ogni microcapsula contiene oltre 3 miliardi di microrganismi, una quantità nettamente maggiore rispetto a quella indicata dal Ministero della Salute.
Oltre ai probiotici, gli integratori Neobilive hanno una formulazione arricchita con Prebiotici, Zinco e Selenio, per migliorare la funzionalità del sistema immunitario e contribuire al benessere dell’intestino.
Vitalongum è il miglior probiotico contro la stipsi e può migliorare la motilità del tuo intestino già dalla prima assunzione.Per ripristinare la tua regolarità intestinale, scegli i probiotici Vitalongum!