Cos’è l’asse intestino-cervello?

da | Dic 16, 2022

Cervello e intestino: come e perché sono collegati

Con asse intestino-cervello si descrive la stretta relazione tra questi due organi così diversi, eppure tanto strettamente correlati.

L’intestino è la sede del microbiota, quella colonia di batteri “amici” del nostro benessere, responsabili della salute intestinale, e delle nostre difese immunitarie.

Quando i batteri del microbiota sono in equilibrio e in salute, il nostro intestino assorbe al meglio i principi nutritivi degli alimenti, seleziona le sostanze di scarto, e le elimina nella giusta misura.

Può il nostro intestino essere strettamente correlato al cervello?

L’intestino è dotato di una fitta rete neuronale, che attraverso il nervo vago si collega direttamente al cervello; per questo motivo, infatti, è chiamato “secondo cervello”.

Le funzioni del nervo vago, che parte dall’intestino, sono molteplici:

  • regola la digestione
  • gestisce la pressione sanguigna
  • controlla i battiti cardiaci
  • modera la sudorazione

Intestino e cervello, dunque, comunicano attraverso gli stessi neurotrasmettitori: noradrenalina, serotonina, dopamina ed epinefrina.

L’asse intestino-cervello ha un andamento bidirezionale: il benessere dell’intestino influenza il cervello, e viceversa. Lo dimostra il fatto che migliorando l’equilibrio della flora batterica con un’integrazione a base di probiotici, spesso, si riequilibra anche il peso corporeo.

D’altra parte, un malessere a livello emotivo-cerebrale, come stress o ansia, si ripercuote sulla salute intestinale, provocando colite o stipsi, o addirittura infiammazioni del colon.

Asse intestino-cervello, come funziona

Abbiamo visto che cervello e intestino parlano la stessa lingua, tanto da poter dire che nell’intestino c’è la sede di un secondo cervello.

Alimentazione sana, corretta integrazione di probiotici, salute del microbiota intestinale, sono direttamente correlati al benessere del cervello; diversamente, momenti di ansia e forte stress, vanno a colpire il corretto funzionamento intestinale.

Possiamo dunque affermare che uno squilibrio della flora batterica intestinale, agisce direttamente sull’umore, attraverso uno sbilanciamento nella produzione della serotonina.

Questo neurotrasmettitore infatti regola diverse funzionalità:

  • peristalsi
  • secrezioni
  • umore
  • senso di nausea

Quando il nostro microbiota è in equilibrio e salute, anche i neurotrasmettitori sono funzionali ed equilibrati; nell’intestino quindi c’è la sede della salute fisica, e anche mentale!

Dato che la serotonina regola direttamente il senso di sazietà, una flora batterica alterata può essere causa di obesità e “fame nervosa”.

Come prendersi cura dell’intestino e quindi anche del cervello?

A questo punto non resta che partire dalla cura del nostro intestino, per migliorare il nostro benessere mentale e sentirci più felici.

Come aiutare il recupero e il mantenimento dell’equilibrio del microbiota intestinale?

Sicuramente è importante partire da una corretta alimentazione: ricca di fibre e povera di zuccheri e fritti. Bisogna quindi prediligere frutta e verdura fresche, cereali integrali e legumi.

E’ fondamentale accompagnare l’alimentazione corretta ad un’integrazione costante di prebiotici e probiotici.

Ma come scegliere i migliori probiotici?

Sicuramente il panorama degli integratori probiotici è molto vario; il consiglio è sempre di scegliere prodotti certificati e riconosciuti dal Ministero della Salute.

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