Dieta chetogenica e gli effetti sul microbiota intestinale

da | Giu 24, 2023

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Dieta chetogenica e microbiota

La dieta è uno dei fattori che incide maggiormente sulla salute del microbiota intestinale e, di conseguenza, sul benessere della persona. 

Ciò che mangiamo, infatti, determina la composizione della flora batterica intestinale, una delle sedi del nostro sistema immunitario.

Da qualche decennio è particolarmente in voga la dieta chetogenica, un regime alimentare ipocalorico ad alto contenuto di proteine e lipidi.

Sebbene sia uno schema particolarmente utile nei casi di epilessia refrattaria alla terapia farmacologica e che promette un rapido dimagrimento, la dieta chetogenica ha effetti sul microbiota intestinale

Dunque, anziché partire a vele spiegate e pensare a quanto si perde in 10 giorni di chetogenica, questa scelta andrebbe ponderata bene in relazione al proprio corpo e accompagnata sempre da integratori di probiotici per favorire l’equilibrio della flora batterica intestinale.

Andiamo a capire meglio come funziona la dieta chetogenica e quali sono le conseguenze di questa scelta.

Che cos’è la dieta chetogenica? 

La dieta chetogenica è un regime alimentare in cui si va a lavorare sull’elaborazione dei lipidi, favorendo il dimagrimento. 

In pratica, si limita la disponibilità di carboidrati, inducendo il corpo a prendere energia dai grassi. Ciò porta alla diminuzione del tessuto adiposo e alla perdita di peso

La definizione di dieta chetogenica deriva proprio dal processo di chetosi che viene attivato: la mancanza di energia fornita dagli zuccheri favorisce la produzione di corpi chetonici e un cambiamento nel pH del sangue. 

La presenza di corpi chetonici nel sangue allevia la sensazione di fame, facendo ridurre il peso, per cui il primo fine di questo regime alimentare è proprio il dimagrimento.

Tuttavia, si ricorre alla dieta chetogenica anche nelle problematiche metaboliche, come sindrome metabolica o iperglicemia e, come abbiamo anticipato, nell’epilessia dei bambini.

Cosa mangiare nella dieta chetogenica

Innanzitutto, non bisogna pensare che la dieta chetogenica abbia uno schema fisso da seguire; il regime alimentare chetogenico non si basa su una quantità di alimenti stabiliti, ma su alcuni principi piuttosto ferrei:

  • in relazione al pasto, si ha un cospicuo consumo di lipidi
  • la quantità di calorie è molto ridotta
  • si tratta di una dieta low carb
  • si assumono proteine in abbondanza

Dunque, la dieta chetogenica comprende carne, formaggi, pesce, affettati e frutta secca; sono consentite anche le uova. La verdura può essere consumata liberamente e in abbondanza, preferibilmente condita con grassi vegetali, in particolare l’olio di oliva.

Cosa non si può mangiare con la dieta chetogenica?

I cereali sono il primo alimento da evitare nella dieta chetogenica, che non prevede il consumo di pasta, pizza, pane, riso, zucchero e la maggior parte dei dolci. Tra gli ortaggi, non sono ammessi quelli ricchi di amidi, come le patate, le barbabietole e il mais. Non sono indicate nemmeno le carote e i piselli, così come i legumi.

Una brutta notizia coinvolge anche gli estimatori della birra, bevanda assolutamente sconsigliata.

L’impatto della dieta chetogenica sul microbiota intestinale

Per quanto riguarda l’impatto della dieta chetogenica sul microbiota intestinale, ci sono alcune evidenze che suggeriscono un possibile effetto negativo. 

Lo stato di chetosi e i cambiamenti nella composizione dei nutrienti nell’intestino possono influenzare la diversità e l’abbondanza dei batteri intestinali. 

Alcuni studi hanno riportato una diminuzione della diversità microbica intestinale durante la dieta chetogenica, con una riduzione dei batteri benefici e un aumento di quelli potenzialmente dannosi. Questi cambiamenti possono persistere anche dopo l’interruzione della dieta.

L’assunzione di integratori validi probiotici potrebbe essere utile per favorire l’equilibrio del microbiota intestinale durante la dieta chetogenica. 

I probiotici sono ceppi di batteri benefici che possono aiutare a ripristinare la diversità microbica e migliorare la funzione intestinale. 

Conclusioni

La dieta chetogenica ha pro e contro: può portare diversi vantaggi, tra cui il dimagrimento e il controllo delle problematiche metaboliche; tuttavia, è necessario approcciarsi a questo tipo di alimentazione con consapevolezza poiché l’aumento dei corpi chetonici nel sangue può affaticare i reni e il fegato, e provocare diversi tipi di carenze.

Inoltre, è di fondamentale importanza affidarsi a validi specialisti della nutrizione per stilare un’alimentazione adatta alle proprie esigenze e ai propri obiettivi.

A livello intestinale, considerando l’impatto sul microbiota, può provocare stipsi e rallentare il transito delle feci nell’intestino

Assumere i probiotici di Neobilive in una dieta chetogenica preserva il benessere intestinale e favorisce la regolarità. Se pensi che questo regime alimentare faccia per te, quindi, accompagnalo sempre con dei validi integratori probiotici, come Vitalongum!

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