Diarrea: cause, rimedi e cosa mangiare per fermarla

da | Giu 24, 2022

Cosa può provocare la diarrea

La diarrea è un disturbo della defecazione che si presenta con:

  • feci acquose 
  • frequenza di evacuazione superiore alle tre volte al giorno
  • sensazione di urgenza dovuta alla velocità delle scariche

Gli episodi di diarrea possono essere riconducibili a diverse cause, che vanno da un’alimentazione poco curata all’influenza. 

Sebbene di solito si risolva nel giro di pochi giorni, è sempre bene non trascurare la diarrea, poiché può generare complicanze molto serie tra cui la disidratazione, il collasso circolatorio, l’acidosi metabolica e l’ipomagnesiemia.

Per valutare la gravità della diarrea bisogna valutare la frequenza delle scariche, da quanto tempo si hanno sintomi e l’aspetto delle feci.

In presenza di pus, sangue o muco è fondamentale consultare un medico e indagare se i familiari o i contatti più stretti presentano le stesse problematiche.

Le cause della diarrea possono essere rintracciate considerando le attività svolte prima della comparsa dei sintomi.

Le infezioni intestinali e la diarrea del viaggiatore sono frequenti dopo un viaggio in zone dalle condizioni igieniche scarse.

Anche l’ingestione di acqua contaminata da batteri, virus o protozoi può provocare episodi di diarrea, più o meno gravi.

Tra le problematiche intestinali più comuni e fastidiose c’è l’infezione da Escherichia Coli, che può protrarsi per giorni. Ecco come si presenta al microscopio:

Se, oltre alla diarrea, compaiono anche nausea, vomito, febbre e dolori addominali, il motivo potrebbe essere la gastroenterite, di origine virale o batterica.

Oltre alle infezioni intestinali, feci liquide e ripetute possono comparire in caso di allergie e intolleranze alimentari. Dopo l’ingestione di un alimento mal tollerato, infatti, il corpo reagisce con dolori addominali, pancia gonfia e la necessità di andare in bagno.

Cosa mangiare con la diarrea?

Se la diarrea è provocata dall’assunzione di determinati alimenti, basta eliminare dalla dieta il cibo incriminato per evitare che il malessere si ripresenti e assumere probiotici affinché venga ripristinato l’equilibrio della flora batterica intestinale.  

Quando si ha a che fare con un’infezione intestinale, invece, l’alimentazione assume un ruolo fondamentale.

Per evitare il rischio di disidratazione, è necessario bere molto, eliminando bevande dolci, gassate o ricche di caffeina. In caso di dissenteria, lo stomaco e l’intestino non vanno sovraccaricati ed è necessario prediligere alimenti leggeri e cotture molto semplici.

Sono indicati i cereali, limitando quelli integrali e le farine molto grezze.

Non è necessario moderare il consumo di carne o pesce ma è meglio optare per le carni bianche, cotte al forno, al vapore o ai ferri. Per cui, niente fritti, dolci o cibi grassi. 

Anche i latticini andrebbero banditi, soprattutto quando la diarrea è di forma cronica.

    

Diarrea: i rimedi per tornare in forma velocemente

Come abbiamo detto, la diarrea in genere scompare dopo qualche giorno ma è necessario aiutare l’organismo a reintegrare i liquidi persi e a ripristinare il corretto equilibrio della flora batterica intestinale.

La prima regola, quindi, è di bere molto, senza preoccuparsi della mancanza di appetito. La sensazione di fame può ripresentarsi anche nei giorni successivi senza che vi siano conseguenze per l’organismo.

Il migliore aiuto per alleviare i casi di diarrea è l’assunzione di probiotici specifici, che favoriscono l’equilibrio intestinale e rinforzano il sistema immunitario.

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