Cos’è la dissenteria psicosomatica?
In alcune persone lo stato emotivo influenza fortemente le condizioni di salute. La connessione tra mente e corpo, infatti, è talmente stretta che ansia, stress o depressione possono provocare sintomi fisici.
Tra le parti del corpo più sensibili alle emozioni c’è l’intestino, un organo caratterizzato da nervi e milioni di cellule neuronali. Non a caso si parla spesso di diarrea da ansia, dissenteria psicosomatica o colite nervosa.
Contenuti dell’articolo:
Chiaramente non è possibile ridurre ogni sintomo all’espressione di alcuni sentimenti o sensazioni poiché ci sono moltissime patologie intestinali.
Tuttavia, è importante valutare anche il profilo emotivo di una persona e tenere in considerazione la diarrea da ansia prima di fare una qualsiasi diagnosi. Poiché, anche nei casi in cui la diarrea è legata a una condizione fisica, le emozioni possono aggravarla.
Il concetto di dissenteria psicosomatica non è molto discusso: si tratta di una problematica imbarazzante e non è facile confidarsi con gli altri in proposito. Eppure è molto radicato, tanto da aver fatto diventare di uso comune l’espressione “me la sto facendo sotto dalla paura!”.
Perché l’ansia provoca diarrea o dissenteria psicosomatica?
A far provare l’irrefrenabile bisogno di andare in bagno in seguito a una forte emozione è l’asse intestino-cervello, ossia il forte legame tra microbiota intestinale e funzioni cerebrali.

In pratica, quando una persona vive una condizione di ansia, stress o dolore entrano in circolo ormoni e sostanze chimiche come le interleuchine, il cortisolo e l’adrenalina.
La loro azione influisce negativamente sulle condizioni della flora intestinale, provocando crampi e scariche di diarrea.
Secondo alcuni studiosi, inoltre, l’ansia percepita metterebbe lo stomaco e l’intestino in una condizione di agitazione. A causa dell’infiammazione, quindi, si attiverebbe uno stato di allarme all’interno in grado di accelerare la peristalsi e causare la dissenteria psicosomatica.
Come capire se è diarrea da ansia?
Alla base della psicosomatica c’è il concetto che ogni disturbo somatico deriva da una problematica di tipo psicologico.
Un modo per riconoscere la dissenteria psicosomatica è quello di valutare i momenti in cui si manifestano gli attacchi di diarrea.
Se la situazione si aggrava in un momento di stress o di forte ansia di sicuro la componente psicologica ha un ruolo importante.
Inoltre, bisognerebbe partire dal presupposto che ogni sintomo è un messaggio, riconoscendo la giusta attenzione a condizioni come sindrome dell’intestino irritabile, dolore o disagio addominale, episodi di diarrea e gonfiore. E di conseguenza, a stati di ansia, disagio, depressione o malessere.
Per riconoscere la diarrea psicosomatica è importante anche valutare la personalità del soggetto: in genere, si tratta di una persona molto emotiva, socievole ma, allo stesso tempo, timorosa di esporsi troppo.

Diarrea psicosomatica: cura
Per la diarrea psicosomatica bisogna agire su due fronti – quello emotivo e quello fisico – imparando a gestire e, soprattutto, ad esprimere le proprie emozioni, e avendo maggior cura del proprio corpo.
Dunque, da un lato sono assolutamente consigliate attività distensive, come lo yoga, il tai chi, la meditazione o la psicoterapia.
D’altra parte bisogna lavorare anche sul benessere intestinale, curando la dieta e migliorando le condizioni del proprio intestino.
Come?
Innanzitutto vanno banditi gli alimenti irritanti e i cibi piccanti, come il caffè, il cacao, il peperoncino e i latticini.
Inoltre, si possono assumere integratori di probiotici in grado di favorire l’equilibrio della flora intestinale e migliorare la risposta dell’intestino alle sollecitazioni esterne.
Se pensi di avere la dissenteria psicosomatica, cerca di affrontare le situazioni con maggiore serenità e difendi il tuo intestino con Vitalongum.
Gli integratori di probiotici e prebiotici di Neobilive ti aiuteranno a goderti di più le situazioni senza il rischio di dover correre in bagno per l’emozione.
