Fermenti lattici: cosa sono, come utilizzarli e quando prenderli

da | Nov 10, 2021

Che cosa sono i fermenti lattici?

Sono comunemente detti fermenti lattici tutti quei batteri “buoni” che usano come fonte energetica primaria il lattosio e lo trasformano in acido lattico tramite un processo di fermentazione.

Il gruppo dei fermenti lattici (più precisamente chiamati probiotici) comprende principalmente:

  • Lattobacilli
  • Bifidobatteri
  • Enterococchi
  • Alcuni streptococchi
  • Batteri del genere Bacillus

In particolare i Lattobacilli e i Bifidobatteri sono i cosiddetti fermenti lattici vivi, quelli presenti nella flora batterica intestinale umana. 

Si tratta dei fermenti lattici di tipo “probiotico”, la cui assunzione comporta numerosi benefici per la salute dell’intestino e di conseguenza per tutto l’organismo.

A cosa servono i fermenti lattici?

Lo scopo dell’assunzione dei fermenti lattici è solitamente quello di riequilibrare la flora batterica intestinale (microbiota), che può essere alterata e destabilizzata da molti diversi fattori, interni ed esterni all’organismo.

L’alterazione della composizione microbica intestinale, di solito associata a diversi disturbi intestinali, è definita “disbiosi”.

Quando assumere fermenti lattici?

Possiamo dividere le numerose funzioni dei fermenti lattici in due principali categorie:

  1. la funzione preventiva
  2. la funzione curativa

1. La funzione preventiva dei fermenti lattici

I fermenti lattici servono spesso a prevenire disturbi dell’intestino che possono presentarsi in particolari condizioni, quali ad esempio:

  • in occasione di viaggi, soprattutto in Paesi esotici, aiutano a prevenire la cosiddetta diarrea del viaggiatore, provocata da cibi o acqua incontaminata
  • in caso di un nuovo regime alimentare, per aiutare il processo digestivo
  • nei cambi di stagione, periodo in cui la flora attraversa un ricambio naturale di batteri
  • durante l’assunzione di antibiotici, in accordo con il proprio medico curante
  • nei periodi di stress

2. La funzione curativa dei fermenti lattici

In caso di malattie o disturbi specifici, invece, la funzione dei fermenti lattici diventa 

“curativa”, andando a ripristinare le condizioni ottimali della flora batterica.

La disbiosi può essere causata da vari fattori, tra cui:

  • un’alimentazione sbilanciata, sempre più caratteristica dei Paesi occidentali
  • ritmi di vita sregolati
  • stress
  • oscillazioni ormonali
  • malattie di tipo infettivo, infiammatorio o del sistema immunitario

Che differenza c’è tra i fermenti lattici e i probiotici?

Benché spesso siano confusi tra loro o usati come sinonimi, tra fermenti lattici e probiotici c’è una sostanziale differenza.

In particolare i fermenti lattici non sopravvivono sempre al passaggio nello stomaco e sono quindi meno efficaci dei probiotici

Inoltre è pressoché impossibile stimare quanti fermenti lattici sopravvivono al passaggio all’interno dello stomaco e della bile, rendendo l’efficacia piuttosto dubbia. La loro particolarità è quella di favorire la digestione del lattosio.

Come assumere i fermenti lattici

Il consiglio è sempre quello di seguire le indicazioni del medico in merito alla tipologia di fermenti lattici da usare e anche alle modalità di assunzione.

I migliori fermenti lattici, in realtà, sono quelli che arrivano vivi e vitali nell’intestino. 

Essi fanno parte della famiglia dei fermenti lattici probiotici che riescono a superare la barriera gastrica e a replicarsi a livello intestinale.

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