Come si prende l’Escherichia coli?
Quando si parte per le vacanze, oltre al mare, alla spiaggia e alle giornate con gli amici, si può verificare anche qualche piccolo inconveniente. Uno dei più frequenti è la diarrea del viaggiatore dovuta all’infezione da Escherichia coli.
L’Escherichia Coli, in genere, è innocuo e fa parte del microbiota intestinale come batterio commensale, cioè sopravvive grazie alle sostanze nutritive che trova nel colon ma non provoca danni all’organismo.

In condizioni normali, quindi, si tratta di un enterobatterio che vive nel tratto enterico, dove aiuta a processare il cibo e a sintetizzare la vitamina K.
L’infezione da Escherichia coli si presenta quando alcuni ceppi batterici acquisiscono dei geni in grado di favorire il manifestarsi dell’infezione.
Questo accade mangiando alimenti contaminati a causa della diffusioni di materiale fecale nell’ambiente o bevendo acqua infetta (nelle piscine o dal rubinetto in luoghi non sicuri).
Quando si è in dubbio sulla qualità dell’acqua, bisogna fare attenzione anche agli alimenti pronti. Se lavati in modo inadeguato, infatti, possono essere potenzialmente contaminati.
Una delle situazioni più a rischio è il contatto con animali infetti, che costituiscono un frequente veicolo di infezione.
L’infezione da E. coli può essere trasmessa anche da una persona all’altra, non lavando adeguatamente le mani dopo essere stati in bagno o durante rapporti sessuali non protetti.
Infezione da Escherichia Coli: come si manifesta
La diarrea del viaggiatore è una delle manifestazioni più comuni di infezione Escherichia Coli, che può rovinare inesorabilmente le vacanze a causa della diarrea acquosa.

Gli E. coli sono responsabili anche di molte infezioni del tratto urinario come uretrite, cistite, prostatite e pielonefrite, poiché riescono a risalire le vie urinarie facilmente.
Tra le complicanze più gravi dovute a questo batterio, abbiamo le infezioni biliari, la meningite, la polmonite e la peritonite.
Il periodo di incubazione dura dalle 12 alle 60 ore, ma i primi sintomi possono addirittura comparire dopo qualche giorno.
Le prime avvisaglie sono la diarrea, i dolori addominali e un aumento della temperatura passeggera.
La situazione inizia a complicarsi se la diarrea peggiora e diventa di tipo emorragico. In questi casi è possibile che si avvertano dolori addominali, anche senza febbre.
Come debellare l’Escherichia coli
L’Escherichia coli è un batterio che sopravvive in modo ottimale tra i 35° e i 40°, esattamente la temperatura a cui si trova il corpo umano. Per questo motivo colonizza l’intestino e entra a far parte della flora batterica intestinale.
Per evitare che provochi infezioni e invada altre parti dell’organismo, è fondamentale evitare che si moltiplichi troppo e mantenere il microbiota intestinale in uno stato di equilibrio.
I farmaci sono efficaci per contrastare l’Escherichia coli, ma possono provocare effetti collaterali e hanno comunque diverse controindicazioni.
Esistono molte soluzioni efficaci contro l’E. coli, senza dover ricorrere agli antibiotici, utili sia come cura che come prevenzione.
Il miele di Manuka, l’aceto di mele, l’aglio e la curcuma rinforzano il sistema immunitario e favoriscono la remissione dei sintomi.
Mentre lo zenzero, il mirtillo rosso, gli estratti di semi di pompelmo e la cannella sono ottimi rimedi sia per la cistite da E. coli che contro altre patologie.
Una delle sostanze migliori per debellare l’Escherichia coli sono i probiotici, in grado di riequilibrare la flora batterica intestinale ed evitare che il batterio si moltiplichi.
Gli integratori Vitalongum, formulati con probiotici, prebiotici, Selenio e Zinco, possono essere assunti sia in maniera preventiva che come rimedio contro l’E. coli.
Con oltre 3 miliardi di fermenti lattici vivi, infatti, arrivano vivi e attivi all’intestino, rinforzando il sistema immunitario e proteggendo l’organismo dalle infezioni.Se vuoi salvare le tue vacanze, acquista ora Vitalongum e inizia subito a prenderti cura di te!
