Intestino infiammato? Ecco i 5 cibi da evitare

da | Dic 12, 2021

Cosa mangiare per l’intestino infiammato

Diarrea, crampi, gonfiore addominale, episodi di stipsi, vomito o febbre sono i sintomi dell’intestino infiammato che si manifestano più frequentemente.

Possono essere i primi segnali di malattie infettive o virali, oppure insorgere in seguito all’assunzione di antibiotici o altri farmaci.

Nei casi più gravi e persistenti, derivano da malattie infiammatorie croniche come il morbo di Crohn o la celiachia.

Sebbene ogni patologia debba essere affrontata in maniera mirata, la dieta per l’intestino infiammato può influire in modo decisivo, facendo regredire i sintomi più fastidiosi.

Dieta per l’intestino infiammato: cosa evitare  

Per avere una dieta specifica andrebbero fatte delle indagini per valutare la celiachia, l’intolleranza al lattosio o condizioni croniche a carico dell’intestino. 

Tuttavia ci sono una serie di alimenti che andrebbero evitati in caso di colon irritabile e intestino infiammato. 

Vediamo quali sono.

1. Caffè, tè, cioccolata, bibite gassate, alcolici

Le bevande a base di caffeina, teina e teobromina sono degli stimolanti che irritano l’intestino e hanno un effetto lassativo

Possono accentuare la diarrea e aumentare il senso di disagio.

Le bibite gassate e gli alcolici sono molto ricche di zuccheri, accentuano il gonfiore addominale e  stimolano la diuresi, peggiorando le condizioni di stomaco e intestino.

2. Alcuni tipi di verdure

La famiglia delle crucifere (broccoli, broccoletti, cavolfiori, rucola, cavoletti di bruxelles), aglio, cipolla e asparagi, sono alimenti ricchi di fibre

Quando l’intestino è sano apportano molti benefici perché sono ricchi di vitamine e sali minerali.

Mentre, peggiorano le condizioni del colon e dell’intestino quando c’è un’infiammazione in corso, perché stimolano la motilità intestinale.

3. Alcuni tipi frutta

Per quanto riguarda la frutta, è meglio evitare gli alimenti più ricchi di fruttosio come mele, pere, pesche, ciliegie, mango, anguria.

Questi, infatti, rimangono nell’intestino e richiamano acqua, causando fermentazione e gonfiore. 

4. Legumi

Ceci, lenticchie e fagioli, sebbene siano alimenti sani e ricchi di ferro, hanno una quantità abbondante di fibre insolubili sulla parte esterna.

Nelle fasi acute, la loro assunzione è sconsigliata poiché creano residui e attivano i processi fermentativi.

5. Latticini

In genere, non si dovrebbero mangiare tutti gli alimenti contenenti lattosio, quindi: latte di mucca, formaggi grassi, panna, gelato, mascarpone.

Quando l’intestino è irritato, infatti, l’organismo non riesce a separare il glucosio dal lattosio, rendendo più complesso il processo digestivo.

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Intestino infiammato: rimedi

Innanzitutto, quando l’intestino è infiammato è bene assumere acqua e tisane per reintegrare i liquidi e i sali minerali.

Inoltre, per eliminare la pancia gonfia e tornare in una condizione di benessere, bisogna prediligere alimenti leggeri e digeribili. 

Per cui è consigliato optare per il pesce, la carne bianca, i cereali in particolare quelli senza glutine. 

Tra le verdure, le migliori sono le carote, le patate e le zucchine.

Per quanto riguarda i legumi, un’alternativa ottima per non eliminarli del tutto dalla dieta è quella di sbucciarli o di acquistare prodotti decorticati. 

In ogni caso, bisogna prestare attenzione ai metodi di cottura e preferire la bollitura, il vapore, la griglia.

Per ripristinare il corretto equilibrio dell’intestino è fondamentale inserire nella dieta anche degli integratori a base di probiotici.

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