Perché i probiotici sono efficaci contro l’acne
Associare una condizione della pelle come l’acne alla disbiosi intestinale può sembrare strano. Tuttavia molti studi scientifici hanno dimostrato l’esistenza di un fortissimo legame tra microbiota intestinale ed epidermide.
In realtà, il microbiota intestinale è coinvolto in diverse funzioni del nostro corpo, dalla digestione al corretto funzionamento del sistema immunitario.
Per cui, non dovrebbe stupire che uno squilibrio della flora intestinale possa portare a inestetismi e manifestazioni cutanee come acne, rosacea e psoriasi.

Dai risultati di uno studio russo, si è visto che oltre il 54% degli individui affetti da acne mostra uno squilibrio tra batteri patogeni e batteri buoni, con la presenza di Salmonella e Escherichia coli.
Il ruolo dei probiotici e dei prebiotici, quindi, diventa fondamentale sia per eliminare il batterio dell’acne che per curare gli inestetismi della pelle.
Che cos’è l’acne?
L’acne è un disturbo che colpisce una grandissima parte della popolazione, negli Stati Uniti circa l’80% delle persone ne sono state affette durante la vita.
Si tratta di un problema che può provocare disagi a livello estetico e psicologico. A seconda dell’entità, l’acne viene classificata come lieve, moderata o grave.
Riconoscere una persona affetta da acne vulgaris è piuttosto semplice, poiché la malattia si manifesta con pustole, comedoni, noduli e cisti, sul viso e sul tronco.
In genere, colpisce gli adolescenti e svanisce intorno ai vent’anni, sebbene, in alcuni casi può manifestarsi anche oltre i quaranta.
Le cause scatenanti dell’acne sono di diverso tipo: eccesso di sebo, follicoli ostruiti a causa del sebo, batteri, infiammazione dei follicoli e reazioni del sistema immunitario.
Il legame tra microbiota intestinale e acne
Il microbiota intestinale svolge un ruolo fondamentale sullo stato della pelle. Chi presenta uno squilibrio nella flora batterica intestinale, infatti, ne risente anche a livello cutaneo, con manifestazioni più o meno evidenti.
L’accumulo di grassi dovuto ad un ambiente intestinale insalubre riduce l’idratazione della pelle e della cheratina, provocando imperfezioni e compromettendo l’integrità cutanea.
Inoltre, a causa degli squilibri intestinali può aumentare la permeabilità epiteliale.
Questa condizione può innescare un circolo vizioso in cui le citochine in eccesso peggiorano la situazione.
La correlazione tra brufoli e intestino pigro, quindi è innegabile.
Ma come curare la pelle del viso?
Come eliminare l’acne?
I migliori probiotici per l’acne
Vista l’efficacia dei probiotici nel ristabilire l’equilibrio intestinale, sono sempre di più le situazioni in cui si dimostra la loro validità anche sulla pelle.
Molte aziende hanno iniziato a introdurre i probiotici nei cosmetici, provando come i batteri buoni contenuti nei fermenti lattici vivi possano agire a livello locale sul microbiota cutaneo.
Tuttavia, a livello sistemico, è molto importante lavorare sugli squilibri del microbiota intestinale dall’interno, soprattutto quando si hanno sintomi gastrointestinali.
I probiotici Neobilive possono essere utilizzati sia come terapia complementare per il trattamento dell’acne, sia come coadiuvante per ridurre le lesioni infiammatorie.
Gli integratori probiotici Vitalongum sono i migliori probiotici per l’acne perché sono in grado di ridurre la formazione di sebo e di contrastare l’azione del batterio C. acne, responsabile dell’infiammazione.
Grazie all’azione dei prebiotici, del Selenio e dello Zinco, inoltre, si rinforza il sistema immunitario migliorando la risposta dell’organismo ai problemi cutanei.
Per una pelle luminosa e giovane, scegli i probiotici Vitalongum!
