Probiotici per la pelle: l’asse intestino-pelle
Sai che esiste uno stretto legame tra probiotici e pelle?
Sebbene fino ad oggi le malattie dermatologiche siano state trattate in maniera locale, le ricerche scientifiche hanno evidenziato una forte correlazione tra intestino e pelle.
L’efficacia dei probiotici per la pelle atopica, per la pelle grassa o per la pelle secca è tornata di grande attualità, conquistando un numero sempre crescente di persone.
Quali sono i migliori probiotici per la pelle?
Esistono probiotici specifici per acne?
Diversi studi hanno dimostrato come le specie dei Lactobacillus e dei Bifidobacterium possano ridurre le infiammazioni, attenuando i sintomi a livello epidermico.
Da qualche tempo si parla molto anche dell’uso dei probiotici nei cosmetici.
L’azione dei batteri buoni contenuti nei prodotti per la skincare può favorire il ripristino dell’equilibrio cutaneo, migliorando l’aspetto della pelle.
I primi studi in materia vennero proposti negli anni ‘30, quando i dermatologi John H. Stokes e Donald M. Pillsbury parlarono di legame emotivo tra pelle-intestino-cervello.
Dopo quasi un secolo, le teorie dei due studiosi sono tornate di forte attualità tanto che si è sviluppata una specifica branca della dermatologia che si occupa proprio di questo: la dermobiotica.
Di cosa si occupa la dermobiotica?
L’idea di fondo è quella di trattare le problematiche cutanee in maniera integrata.
Quindi non si analizza più la malattia dermatologica solo come una condizione infiammatoria o infettiva.
Ma si va oltre questo concetto, indagando le interazioni tra pelle e intestino per fare una diagnosi e stabilire la terapia adeguata.

Microbiota intestinale e pelle sana
Qual è il legame tra pelle e intestino?
Sebbene sia lontano dalla nostra percezione, il nostro organismo è composto al 50% da cellule umane e, per il restante 50%, da batteri. Per cui il corpo va considerato come un sistema, in cui ogni parte concorre affinché ci sia equilibrio.
L’alterazione della flora batterica intestinale, quindi, può provocare uno squilibrio non solo a livello locale, ma anche a livello cutaneo.
Cosa succede quando si altera l’equilibrio della flora batterica intestinale?
I batteri intestinali influenzano la bellezza della pelle in diversi modi:
- regolano le funzioni del sistema immunitario sottocutaneo
- modulano la crescita dei cheratinociti
- favoriscono la rigenerazione dei tessuti e delle cellule
Uno squilibrio intestinale, quindi, può innescare la produzione di molecole infiammatorie sottocutanee, dando vita a problemi dermatologici.
Le manifestazioni più evidenti della disbiosi intestinale sulla cute sono:
- malattie dermatologiche infiammatorie: psoriasi e dermatite atopica
- malattie autoimmuni: vitiligine e alopecia areata
- infezioni della pelle: acne, dermatite seborroica, rosacea e pitiriasi versicolor
Dopo questa premessa è più semplice comprendere l’importante funzione dei probiotici per pelle e capelli sani.
Come migliorare la pelle con i probiotici
Assumere integratori di probiotici, quindi, non solo permette di evitare problematiche come gonfiore o meteorismo ma ha effetti benefici sull’intero organismo, pelle compresa.
Sebbene siano stati sviluppati probiotici per uso cosmetico, integrare i probiotici nella dieta può dare risultati molto più duraturi ed evidenti.
Gli integratori Neobilive sono i migliori probiotici per la pelle poiché agiscono dall’interno, sfruttando l’azione simbiotica di Probiotici, Prebiotici, Zinco e Selenio.
Per avere una pelle più sana e brillante, prova il probiotico giornaliero Vitalongum.
In poco tempo il tuo aspetto apparirà giovane e disteso e il tuo organismo ti ringrazierà.
