Una ricerca nata da un’intuizione geniale
Come è nato Vitalongum?
Le 5 fasi della ricerca scientifica

1. Lo studio su 14 ultracentenari in ottima salute
Un gruppo di ricercatori italiani si propone di studiare il microbioma di 14 ultracentenari in ottima salute con età media di 103 anni. I ricercatori raccolgono i campioni dall’intestino per diversi giorni e li confrontano con un gruppo di soggetti giovani. L’obiettivo era quello di analizzare il loro microbioma, ma soprattutto di definire e scovare la presenza di batteri buoni, come i Bifidobatteri.
2. La fase sperimentale
Il profilo delle analisi che ne è venuto fuori è stato straordinariamente interessante: tutti gli ultracentenari presentavano nel loro intestino una grande abbondanza di un particolare bifidobatterio, il Bifidobacterium longum. Le quantità degli altri bifidobatteri e lattobacilli erano uguali a quelle possedute dai giovani.


2. La fase sperimentale
Il profilo delle analisi che ne è venuto fuori è stato straordinariamente interessante: tutti gli ultracentenari presentavano nel loro intestino una grande abbondanza di un particolare bifidobatterio, il Bifidobacterium longum. Le quantità degli altri bifidobatteri e lattobacilli erano uguali a quelle possedute dai giovani.

3. Il Bifidobacterium longum
Il Bifidobacterium longum è considerato un colonizzatore del tratto gastrointestinale dei bambini. Spesso non è presente nell’intestino dell’adulto e si perde con l’età. Si ritiene che il Bifidobacterium longum, grazie all’acido lattico, impedisca la crescita di patogeni; esso è anche un fattore di equilibrio e benessere intestinale dal punto di vista immunoregolatorio e antiossidante. Il nome longum deriva dalla sua tipica conformazione al microscopio. Che strano scherzo del destino, un longum nei longevi!
4. Le domande dei ricercatori
I ricercatori hanno voluto andare a fondo su questi aspetti: perché gli ultracentenari hanno questo tipico batterio? La risposta non è facile da dare, e forse un giorno lo scopriremo. Si diventa più longevi perché si possiede questo particolare microrganismo in quantità maggiori? Ai posteri la verità. Comunque sia, ritornando ai nostri Bifidobacterium Longum, la ricerca è andata avanti, ed è stato analizzato il potere antinfiammatorio di tutti i Bifidobacterium longum isolati e analizzati dagli ultracentenari.


4. Le domande dei ricercatori
I ricercatori hanno voluto andare a fondo su questi aspetti: perché gli ultracentenari hanno questo tipico batterio? La risposta non è facile da dare, e forse un giorno lo scopriremo. Si diventa più longevi perché si possiede questo particolare microrganismo in quantità maggiori? Ai posteri la verità. Comunque sia, ritornando ai nostri Bifidobacterium Longum, la ricerca è andata avanti, ed è stato analizzato il potere antinfiammatorio di tutti i Bifidobacterium longum isolati e analizzati dagli ultracentenari.

5. I risultati: Vitalongum
La scoperta? Tutti i Bifidobacterium longum isolati mostravano le stesse caratteristiche anti-infiammatorie in vitro, cioè stimolavano alcune molecole buone del nostro sistema immunitario. La ricerca ha ascritto a loro anche capacità antiossidanti. Nasce così il probiotico Vitalongum, una miscela di tutti questi Bifidobatteri longum in grado di ripristinare la flora microbica intestinale squilibrata, frutto della ricerca che ha a stimolato una delle multinazionali più importanti al mondo in tema di probiotici e benessere intestinale.
Gli studi scientifici a supporto
“Alla ricerca dell’omeostasi perfetta: cinque ceppi di Bifidobacterium longum di centenari hanno un comportamento simile nella produzione di citochine”
“Microflora fecale coltivabile e pirosequenziata in centenari e soggetti giovani”